03 Nov 2020  di Simona Dibari

Time to mind. Velocità ed efficacia dell'apprendimento: il nuovo vantaggio competitivo di imprese e individui

Dal Time to Market al Time To Mind

Difendere e incrementare la competitività professionale: questa è la nuova e potente sfida che le imprese e i professionisti devono affrontare.

La trasformazione digitale prima e la pandemia portata dal Covid-19 poi, stanno accelerando una riflessione essenziale: per sviluppare e consolidare la competitività delle organizzazioni diventa sempre più importante valorizzarne il capitale umano e preservarne il patrimonio professionale di competenze, costituito dall'insieme di conoscenze tecniche (sapere) e capacità (saper fare).

In un'economia altamente competitiva il concetto di Time to Market, definito come il tempo che intercorre tra l’inizio del processo di sviluppo di un nuovo prodotto e l’avvio della sua commercializzazione, trova la sua applicazione anche nel campo delle competenze professionale e, da una felice intuizione del Professor Cocco, prende il nome di Time to Mind. Ridurre i tempi di apprendimento, preservando la qualità e l'efficacia dello stesso, rappresenta ora più che mai per le imprese una leva competitiva imprescindible.

Analogamente, da un punto di vista individuale, la sfida generata dall'evoluzione tecnologica e dall'intelligenza artificiale spinge le figure professionali verso una sempre maggiore specializzazione in termini di competenze. Questo bagaglio intangibile di conoscenze e capacità consolidate negli anni necessita tuttavia di un costante aggiornamento. La progressiva riduzione del Time to Mind diventa quindi uno strumento importante per mantenere e migliorare la propria spendibilità e attrattività nel mercato del lavoro.

Nel suo ultimo libro "TIME TO MIND - Velocità ed efficacia dell'apprendimento: il nuovo vantaggio competitivo di imprese ed individui" edito da FrancoAngeli il Professor Gian Carlo Cocco stimola un'interessante riflessione sulle dinamiche competitive che le imprese e gli individui si trovano ad affrontare e fornisce strumenti e metodi applicativi finalizzati all'ottimizzazione dei processi di apprendimento, in termini temporali e qualitativi. 

 

Il libro di Cocco, in questo senso, è davvero pregevole, perché costituisce una guida precisa e concreta ai meccanismi con cui è possibile ridurre il “time to mind” ed insieme incrementare tempo i processi di apprendimento,individuali ed organizzativi. Il taglio è fortemente pratico ed operativo, ma allo stesso tempo è circostanziato e ricco di approfondimenti teorici e di stimoli alla riflessione. Le indicazioni concrete, infatti, vengono corroborate dai più aggiornati riferimenti teorici e quindi il volume costituisce un’opera insostituibile per formatori, gestori di persone, knowledge workers, manager,consulenti ed innovatori d’impresa, rappresentando esso stesso, cioè, un esempio concreto di “time to mind”.  (dalla prefazione di Paolo Iacci)

 

Autore:

Gian Carlo Cocco è professore universitario di Intelligenze manageriali e di Economia del capitale umano presso l’Università e-Campus di Novedrate (Co). Coordina progetti di consulenza e formazione incentrati sulla valorizzazione del capitale umano d’impresa e sullo sviluppo dei processi di innovazione. Titolare, in Svizzera, della Gian Carlo Cocco Sagl.

 

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