Remote but not Smart working: come motivare il team
Come è possibile rendere produttivo e motivato il proprio team durante il lavoro a distanza? Come possiamo rendere il nostro "Remote Working" davvero Smart?
Dis-Perdersi nel proprio lavoro per tempo infinito è una delle ragioni per cui si riduce la produttività e si genera demotivazione. Questo rischio può essere aumentato dalla distanza e da un "Remote Working non proprio Smart"!
Partendo dal rischio di lavorare 24 ore al giorno sette giorni su sette e da quello di aver persone poco motivate e a ridotta produttività, Jacopo Pasetti attraverso il confronto con alcuni manager italiani e l’analisi dei tanti articoli emersi sul tema sono ha raccolto su Alley Oop - L'altra metà del Sole, Il Sole 24 Ore alcuni spunti che possano esser d’aiuto in questo periodo: la ricerca di una struttura efficace sostenuta dalle giuste regole, il lasciarsi contagiare dalle emozioni prendendosi cura degli altri, l’allenare una leadership ed una followership improntata su una corretta comunicazione e l’utilizzo di un approccio “try and learn”.
...scegliete un approccio di tentativi ed apprendimento. Sperimentate, ma siate preparati a riconoscere quello che non sta funzionando e a modificarlo con fermezza. Perdonate velocemente eventuali errori imparando da questi, perché in un periodo di cambiamento sono l’efficacia e l’efficienza del proprio apprendimento a diventare un vero vantaggio competitivo…