05 Nov 2020  di Jacopo Pasetti

#Postcovid, le aziende che assumono quali caratteristiche cercano?

In un mondo del lavoro sempre più caratterizzato da volatilità, incertezza, complessità e ambiguità, appare chiaro che il tempo e la qualità con cui ognuno riesce ad investire sulla propria crescita personale e professionale facciano la differenza.

 

Le reali conoscenze e le capacità di ogni singolo individuo diventano in questo contesto “le tessere di un mosaico insostituibile e faticosamente delegabile”, scrive Gian Carlo Cocco ( “Time To Mind. Velocità ed efficacia dell’apprendimento: il nuovo vantaggio competitivo di imprese e individui” edito da franco Angeli collana AIDP).

Questo valore distintivo rappresenta “un bagaglio non facile da conservare, arricchire e utilizzare” e deve poter essere sostenuto da una capacità di apprendere che diventa il propulsore della crescita delle persone.Una persona in grado di attivare dei circuiti di apprendimento sempre più efficaci e tempestivi, capace di approfondire e fornire un nuovo punto di vista, anche divergente e poco usuale, diventa un’ottima risorsa per il successo delle organizzazioni. 

Del resto, lo suggeriva anche Albert Einstein, la passione, la capacità di imparare e la creatività sono i simboli di una intelligenza attiva che si sa divertire.