
La nuova sfida della leadership: gestisci il tuo capo!
Non è possibile pensare di cambiare il modo di essere di chi ci guida a nostro piacimento, mentre è possibile trarre il meglio da questa relazione.
Non so a quante persone potrebbe sembrare inusuale o strana la frase “gestisci il tuo capo”, qualcuno potrebbe quasi percepirla come una contraddizione, ma credo che questo sia dovuto soprattutto alla abituale enfasi “top – down”, che si riscontra nella maggior parte delle imprese. Osservando la relazione lavorativa più storica e tradizionale appare in effetti impossibile e poco produttivo che nella relazione capo-collaboratore possa essere il secondo a condurre.
Oggi il contesto è mutato e il business è sempre più popolato dai knowledge workers, ovvero da portatori di conoscenza. Queste figure si caratterizzano per un elevato grado di specializzazione e per la ricerca di un aggiornamento costante che permette di portare conoscenze fresche e rinnovate a chi li guida. Questo approccio porta a vedere il proprio superiore come il proprio cliente più importante e porta a ricercare la possibilità di instaurare una relazione con lui che consenta di ottenere i massimi risultati per tutti.